LA VIE EST BELLE. cose per cui vale la pena di viverla (Cap. II)

Standard

La vie est belle.

*NARRATORE:

Il 3 settembre 1973, alle 18, 28 minuti e 32 secondi, una mosca della famiglia dei Calliphoridi, capace di 14.670 battiti d’ali al minuto, plana su rue Saint-Vincent, a Montmartre.

Nello stesso momento, in un ristorante all’aperto a due passi dal Moulin de la Galette, il vento si insinua magicamente sotto una tovaglia facendo ballare i bicchieri senza che nessuno se ne accorga.

In quell’istante, al quinto piano del 28 dell’Avenue Trudaine, IX Arrondissement, Eugène Koler, di ritorno dal funerale del suo migliore amico, Emile Maginot, ne cancella il nome dalla sua rubrica.

Sempre nello stesso momento, uno spermatozoo con il cromosoma X del signor Raphaël Poulain, si stacca dal plotone per raggiungere un ovulo della signora Poulain, nata Amandine Fouet.

Nove mesi più tardi, nasce Amélie Poulain.

A volte il venerdì sera Ameliè va al cinema.

Ameliè:”mi piace voltarmi nel buio ed osservare le facce degli spettatori e poi mi piace notare quei particolari che nessuno può notare e invece non mi piacciono i film americani quando il guidatore non guarda la strada.”

-COSA PIACE FARE A D AMELIè…-

…coltiva un gusto particolare per i piccoli piaceri: tuffare la mano in un sacco di legumi,rompere la crosta della creme brulée con la punta del cucchiaino e far rimbalzare i sassi sul canale Saint-
Martin.*

La vita che vale la pena di vivere è quella semplice e meravigliosa  di ognuno di noi .Vita che dall’incontro tra spermatozoo e ovulo si crea  fino a plasmarci così come siamo.

Se questo blog potesse avere una musica avrebbe come sottofondo le note di Yann Tiersen e lo stesso spirito trasognante.

Claud racconta con le parole la sua vita…perché “la vie est belle”.

..continuo ad aprire la mia agenda per svelare altri 10 motivi per cui vale la pena di vivere la mia vita.

Sono quelle cose che mi piace fare,che mi danno un senso di soddisfazione,quegli ingredienti che mi insaporiscono la vita.

COSE PER CUI VALE LA PENA DI VIVERE

Capitolo II

11.Fare le candele ,colorarle e profumarle come se fossi una strega.

12. Apparecchiare la tavola con i fiori,la tovaglia e i bicchieri giusti.

13. Ascoltare Edith Piaf in autunno.

14.Vedere un pezzo de “Il Favoloso mondo di Ameliè” per conciliare il sonno e aiutarmi a sognare un mondo incantato.

15. Guidare di notte con Billy Idol ad altissimo volume che canta dall’autoradio.

16. Comprarsi un paio di scarpe nuove e godere della felicità dell’acquisto.

17. Sorprendersi ogni volta che tornando a casa , il cane fa festa.

18. Avere le scatole dei ricordi.

19. Sognare il Messico.

20. Ambire ad avere un Frida Kahlo originale appeso alla parete.

Sognare non costa niente …this is life!My life.

CLAUDIA GIANFRATE

il caff e pontò – cit.MIA MADRE

Informazioni su claudiagianfrate

Il mio blog nasce una calda giornata di Agosto da una lampadina accesa nel mio cervello. A muovermi un’idea semplice:raccontarmi. Ad aiutarmi saranno le parole. Ecco perchè il nome CLAUD IN A WORD . CLAUD è il mio nome in dialetto locorotondese.Un omaggio all’ angolo di paradiso in cui vivo:Locorotondo. Ma Cloud è anche “nuvola” in inglese perchè le nuvole mi hanno sempre affascinato…mondo ovattato , morbida lana,dimora degli dei dell’olimpo,casa dei miei cari che non ci sono più, parco gioco degli angeli, divano della Madonna :amo le nuvole. e…WORD perchè a muovermi sarà la parola nella sua forma più semplice: mezzo di espressione.Cuore dei miei pensieri. CLAUDinaword è una finestra sul mio mondo. A WORLD OF IDEAS

Lascia un commento